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Mal d'Africa

  • Immagine del redattore: Valeria
    Valeria
  • 4 giu 2019
  • Tempo di lettura: 2 min

Attenzione, aggiornamento meteo: ondate di caldo africano si verseranno su questo post, ma non preoccupatevi, l'africa è savana, polvere ovunque, ma anche distese di mare incontaminato da perdere il fiato.


Dovete sapere che, a livello metereologico, in africa le cose sono un tantino diverse rispetto che da noi, le stagioni sono quasi invertite, nei mesi dove qui faldo, là piove, mentre nei mesi dove qui regna babbo natale, la neve, e il freddo pungente, probabilmente in africa troverete un caldo afoso. Potrebbe essere sicuramente interessante festeggiare Natale sotto palme di cocco a mangiare frutta esotica al posto del panettone, e sicuramente la vostra dietologa approverebbe.


Ma giungendo a cose più interessanti, l'isola di Zanzibar fa parte della Tanzania, gode di tramonti tra i più aranciati che abbia mai visto, di un mare che più turchese e caldo di quello non ho mai visto, e di una quantità di animali strani mai visti. Ecco che basta andare un po' più a largo per scoprire stelle marine giganti, si possono prendere in mano, giuro non mordono, sono simpatiche, e tutte con colori diversissimi fra loro.

Una delle caratteristiche di quest'isola, è l'alternarsi di bassa e alta marea. Al mattino infatti la marea è così bassa che si possono vedere strani granchi mimetizzarsi, ricci di mare striati blu e rossi, oppure dagli aculei rosa.

(molto fashion si)


Per girare un po' l'entroterra, e scoprire i villaggi e la cultura locale, ci siamo mossi con un mezzo alquanto scomodo.


Quod vadis?


Ebbene si ragazzi, esperienza da non perdere, la visita ai villaggi e alle scuole in quod.

Devo fare una piccola premessa a questo punto, vale a dire che non in tutti i luoghi, e non in tutti i paesi, le visite ai villaggi regalano le stesse emozioni. Alcune volte risultano essere una tappa estremamente turistica, e i bambini non gradiscono essere al centro dell'attenzione di chi li guarda come fossero l'insieme del panorama. Perciò ci vuole delicatezza, poiché l'Africa sotto questo punto di vista è un po' ostile ai turisti, soprattutto in un'isola come Zanzibar.

Tornando al quod, ecco non è un mezzo difficile da utilizzare, ed al contrario, è decisamente divertente, e permette di vivere un'esperienza tra piantagioni di banane e di piante da cocco, foreste e spiagge.






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